Anche le piattaforme in mare devono pagare l’Imu

Anche le piattaforme in mare devono pagare l’Imu. In questo caso il Comune di Cesenatico può riscuotere l’imposta dalle sei piattaforme nelle sue acque. In questi giorni l’amministrazione ha presentato il bilancio triennale e tra le voci ce ne è una a sei zeri che tocca da vicino Eni. Secondo quanto riferito dall’Assessore Lina Amormino «La cifra è pari a 1500mila euro al’anno per sei anni».

Gli uffici comunali hanno rapidamente quantificato in 9,5 milioni di euro l’ipotetico gettito di ici/imu (al netto di sanzioni ed interessi) per le sei annualità in esame e provveduto ad emettere gli atti di accertamento tributario dell’Imposta Comunale sugli Immobili per le annualità 2010 e 2011, per un valore complessivo di oltre due milioni di euro. Ciò è avvenuto a seguito di un incontro tra Amministrazione Comunale e Eni svoltosi il primo aprile.

Il Comune di Cesenatico aveva iniziato a verificare la posizione delle varie piattaforme di estrazione del gas metano in concessione ad Eni, già dalla fine del 2013. Nel corso del 2014 è stata delimitata con precisione la zona dello specchio antistante il Comune di Cesenatico che ha permesso di individuare sei strutture di estrazione soggette al pagamento. In assenza però di una norma, anche giurisprudenziale, che consentisse la riscossione si è dovuto attendere la sentenza della Cassazione del febbraio 2016 che ha costituito un precedente.